La social network Facebook È uno dei più utilizzati al mondo, motivo per cui gli hacker cercano modi diversi per attaccare gli utenti e rubare le loro informazioni. Ci sono alcune vulnerabilità che vengono regolarmente sfruttate per hackerare Facebook e con un po' di attenzione è possibile ridurre le possibilità di attacco e proteggere il cellulare dagli attacchi.
In questo post analizziamo ilLe vulnerabilità più comuni, come evitarle e alcuni consigli generali sulla sicurezza web. L'obiettivo è poter utilizzare l'account Facebook in modo comodo e semplice, con una protezione sufficiente per ridurre gli attacchi informatici. Nonostante Meta (la società proprietaria di Facebook) aggiorni regolarmente le misure di sicurezza, i criminali informatici non si fermano.
Attacca Facebook con password deboli
Il primo motivo, e più diffuso, per cui si può hackerare facebook è una password debole. Gli utenti che utilizzano password semplici, basate su date o parole chiave importanti, tendono ad essere semplici vittime di un hacker.
Quando crei una password sicura per Facebook, è importante combinare simboli, numeri e lettere. Il più comune è usare un soprannome, un nome, i nomi degli animali domestici o anche una sequenza di numeri con significato. Poiché gli hacker analizzano la cronologia degli utenti, questi tipi di password possono essere scoperti in modo relativamente semplice.
a proteggiti da una password debole devi combinare simboli, barra spaziatrice, lettere minuscole e maiuscole. Si raccomanda inoltre di non ripetere la password in nessun altro sistema o servizio. In questo modo, anche se ci viene rimossa una chiave, non potranno accedere facilmente al resto dei nostri dispositivi o account sulla rete.
Email di phishing
Un altro dei punti deboli che permettono di hackerare Facebook sono i email di phishing. Questi tipi di e-mail cercano di allarmare l'utente, costringendolo a inserire collegamenti dubbi per paura di una violazione della sicurezza e successivamente a rubare le credenziali di Facebook. Quando arriva una strana e-mail che ci avvisa che il nostro account è stato violato, dobbiamo prenderci il tempo per rilevare se si tratta di una vera e-mail.
Il social network Facebook non ti chiede mai via e-mail di condividere la tua password. Inoltre non invia file o password come allegati, quindi non dovresti aprire nessuna email di questo tipo quando finge di provenire da Facebook.
Per proteggersi da un attacco di posta elettronica di phishing, è importante istruirsi e apprendere le tecniche di ricognizione di base e la sicurezza del computer. Come consigli fondamentali troviamo:
- Non fare clic su collegamenti o allegati in e-mail sospette.
- Non rispondere a email sospette, soprattutto quando vengono richiesti dati personali.
- Non inserire informazioni personali dalle finestre pop-up.
- Cerca gli errori di ortografia nell'e-mail, poiché spesso indicano che è stata scritta da un hacker.
Negazione del servizio (DoS)
I Gli attacchi DoS sono tentativi dannosi che cercano di influenzare il corretto funzionamento di un sistema specifico. Può essere un'app o un sito web, in questo caso il social network Facebook. Questi attacchi sono caratterizzati da una quantità eccessiva di pacchetti di dati e richieste a Facebook che impediscono all'utente di accedere normalmente. Di fronte a questi attacchi, l'utente non può accedere al proprio account in modo normale.
I Attenzione a questi tipi di attacchi Sono semplici, poiché alla fine vengono indirizzati ai server del social network, non all'utente. È possibile applicare un firewall per applicazioni Web e controllare la rete per verificare che il traffico in entrata sia normale. Successivamente, prova ad entrare di nuovo quando l'attacco si è fermato.
Hack Facebook con keylogger remoti
Gli hacker hanno bisogno di accedere al tuo cellulare o computer per attivare il software che registra le tue chiavi da remoto. Una volta installato il programma, tutto ciò che digitiamo verrà registrato per essere utilizzato dall'hacker. È una tecnica nascosta ampiamente utilizzata per rubare password e nomi utente per diversi servizi, nonché l'accesso a banche e altre piattaforme.
Nel caso in cui sospettiamo che sia installato un keylogger remoto, dobbiamo disinstallare l'applicazione o riportare il dispositivo allo stato di fabbrica. In caso contrario, le nostre password e i dati utente saranno esposti.
- Non è consigliabile utilizzare app per tastiera di terze parti.
- Non aprire allegati o fare clic su collegamenti in e-mail sospette, perché i logger potrebbero essere incorporati.
- Si consiglia di installare un'applicazione anti-spyware che rilevi, disabiliti e metta in quarantena il software keylogger.
Man in the Middle Attacchi (MITM)
I l'uomo al centro attacca (Man In The Middle) si verificano quando l'utente si connette a una falsa rete WiFi. Gli hacker utilizzano queste tecniche per hackerare diversi account e servizi, ed è particolarmente comune negli spazi pubblici. Di solito richiedono una conferma di nome utente e password e, una volta inseriti, li testano per accedere ai social network e ad altri servizi.
Come raccomandazioni chiave per ridurre l'efficacia di questi attacchi, è importante non ripetere password e nomi utente. Si consiglia inoltre di evitare l'accesso alle reti Wi-Fi pubbliche. Nel caso in cui sia estremamente necessario, i servizi VPN possono essere utilizzati per confermare che le connessioni sono sicure e non ci sono perdite di dati indebite.
Conclusioni
I social network più famosi sono sempre nel mirino di hacker e cybercriminali. Con così tanti guadagni e utenti attivi, cercano di hackerare Facebook per ottenere l'accesso ad altre piattaforme da lì. Fortunatamente esistono programmi di sicurezza e ci sono alcune tecniche che possono essere implementate e apprese per proteggere i nostri account.
Usare i social in modo oculato, creare una password sicura e disporre di firewall e programmi antivirus e antispyware è fondamentale per navigare senza problemi. È anche importante istruirsi per rilevare e-mail false ed evitare di connettersi a reti sconosciute o aperte in spazi pubblici. Queste procedure riducono la possibilità di attacco e furto di informazioni da parte degli hacker. Nessuno è esente dal subire questi attacchi e violazioni, ma un uso più consapevole e puntuale dei social network può aiutare a prevenire la perdita di dati importanti e sensibili della nostra identità virtuale.