Telegram è sicuro? Ti diciamo tutto

sicurezza del telegramma

Negli ultimi tempi, l'applicazione di messaggistica istantanea Telegram ha guadagnato nuovi follower per diventare il grande rivale di WhatsApp. Tuttavia, ci sono ancora molti dubbi sulle garanzie di privacy offerte da questa applicazione. Telegram è sicuro? Cercheremo di rispondere a questa domanda nei paragrafi seguenti.

Lo spettacolare successo di WhatsApp nel mondo ci aveva portato a credere che non ci fosse alternativa alla sua altezza. E così è stato per un po' di tempo. Tuttavia, tutto è cambiato a causa dei problemi di privacy relativi alla condivisione dei dati con Facebook. Ciò ha incoraggiato molti utenti di WhatsApp a provare altre piattaforme di chat, tra cui Telegram, che all'inizio del 2001 aveva raggiunto la non trascurabile cifra di Milioni di utenti 500.

Praticamente l'unica cosa che ha impedito agli utenti di andare in massa su Telegram è la questione di sicurezza e privacy. E il fatto è che ci sono state molte informazioni (alcune vere, altre false) su questo particolare problema. Ecco perché tutti i dubbi ruotano attorno a questa domanda: Telegram è sicuro?

Che cos'è Telegram?

Sebbene quasi tutti conoscano già questa applicazione, o almeno ne abbiano sentito parlare molto, non guasta rivedere alcuni aspetti: qual è la sua origine e perché è diventata così popolare.

I creatori di Telegram sono i fratelli russi Nikolai e Pavel Durov, che ha presentato la domanda nell'agosto 2013. Nonostante ciò, il vero successo è arrivato relativamente di recente. Uno dei motivi principali è il lungo elenco di funzionalità:

  • Gruppi (pubblico o privato), con profili di amministratore con autorizzazioni e opzioni molto specifiche per bloccare i messaggi nella parte superiore della chat, tra gli altri strumenti.
  • Canales, che sono spazi diversi dai gruppi. Servono a trasmettere messaggi a un vasto pubblico, sebbene la loro capacità di ospitare abbonati sia illimitata.
  • Chat che si autodistruggono. Telegram ti consente di creare messaggi che vengono automaticamente eliminati entro pochi secondi dalla ricezione.
  • Archiviazione cloud tramite crittografia.
  • Motori di ricerca che consentono all'utente di accedere alle informazioni in modo molto più efficiente.
  • Stickers e adesivi, che può essere personalizzato e condiviso.

Tutte queste funzionalità sono molto pratiche, ma rimarrebbero in secondo piano se non ci fossero buone misure di sicurezza per i loro utenti.

Crittografia e archiviazione su cloud

è un telegramma sicuro

Quali sono i sistemi di sicurezza utilizzati da Telegram?

A differenza di alcuni dei suoi diretti concorrenti, come Signal, Telegram non applica la crittografia end-to-end per impostazione predefinita (end-to-end o E2E) nei tuoi messaggi. Questo sistema impedisce che qualsiasi messaggio intercettato da terzi sia impossibile da decifrare.

Tuttavia, esiste un modo per attivare Telegram in modo che utilizzi quel sistema di crittografia. Devi solo usare il opzione "chat segreta".

Tutto sommato, Telegram sostiene che il suo sistema di doppia chat è la soluzione più sicura per la tua applicazione ampiamente utilizzata. Passa dalle chat cloud alle chat segrete, proteggendo così tutti i tipi di utenti. La base di questo metodo di sicurezza è un sistema di archiviazione cloud crittografato, che a sua volta si basa sulla crittografia server-client, chiamato Crittografia MTProto. Vediamo come funziona:

Crittografia MTProto

Il livello MTProto (la cui versione attuale MTProto 2.0 è stata testata e apprezzata per il suo elevato standard di sicurezza) si basa sulla crittografia server-client ed è costituito da tre componenti indipendenti:

  • Prima di tutto, a componente di alto livello A che definisce il processo mediante il quale le query e le risposte API (interfaccia di programmazione dell'applicazione) vengono convertite in messaggi binari.
  • Un secondo componente crittografico (chiamato livello di autorizzazione), per definire la modalità di crittografia dei messaggi prima di passare al componente successivo.
  • Infine, a componente di trasporto, che definisce il modo in cui client e server trasmettono messaggi utilizzando diversi protocolli di rete (HTTP, HTTPS, UDP, TCP, ecc.).

È giusto sottolineare che il archiviazione cloud ha anche i suoi lati negativi. Se è vero che, archiviando tutto il contenuto dell'applicazione nel cloud, è accessibile da qualsiasi dispositivo, è anche vero che il controllo sulle informazioni condivise è minore. E questo rappresenta un potenziale rischio per la sicurezza.

nome utente

Un'altra caratteristica di sicurezza da menzionare è quella del Nome utente. Anche a questo punto Telegram funziona in modo diverso dalle altre applicazioni di messaggistica istantanea. Invece di mostrare il nostro numero di telefono, come utenti dell'app se vogliamo possiamo semplicemente mostrare il nostro nome utente. Questo ci dà un migliore controllo su quali informazioni sono disponibili e su come le persone possono contattarci in futuro.

In che modo Telegram tratta i dati dei suoi utenti?

telegramma dell'app

Molti utenti dell'applicazione si chiedono se Telegram sia sicuro e come vengono elaborati i loro dati personali

Il protocollo di prevenzione dello spam e degli abusi utilizzato da Telegram prevede la raccolta di informazioni come indirizzi IP, dettagli del dispositivo, cronologia delle modifiche al nome utente e altri dati sensibili. Questi dati vengono conservati per un massimo di 12 mesi prima di essere cancellati. 

Dobbiamo anche tenere conto del ruolo di Moderatori di Telegram. Possono leggere i messaggi di chat standard contrassegnati come "spam" e "abuso". Questa è una pratica di buon senso, sebbene implichi anche che qualcuno stia leggendo i nostri messaggi.

Infine, l'applicazione può anche memorizzare metadati aggiunto per un'esperienza più personalizzata.

Niente di tutto questo è nuovo (o eccessivamente preoccupante) nell'ambiente digitale di oggi. Tuttavia, è importante che gli utenti di Telegram sappiano come Telegram elabora i dati dei propri utenti prima di iniziare a condividere determinate informazioni.

Inoltre, c'è ancora un'altra domanda da porsi: Con chi Telegram condivide i dati archiviati? Nella sezione 8 della sua Privacy Policy di Telegram, sotto il titolo "Con chi i tuoi dati personali possono essere condivisi", l'applicazione specifica che si riserva il diritto di rivelare il nostro indirizzo IP e numero di telefono alle autorità competenti. Ma nessuno si allarma: ciò accadrebbe solo nel caso in cui l'azienda ricevesse un'ingiunzione del tribunale che indicava che un utente è sospettato di terrorismo. Solo in quel caso specifico.

Per la nostra tranquillità, nella sua pagina delle FAQ, Telegram spiega che uno dei suoi principi sulla privacy su Internet è quello di "proteggere i tuoi dati personali da terze parti, come operatori di marketing, inserzionisti, ecc." Ciò fa una grande differenza per la maggior parte dei servizi offerti da Facebook, Google, Amazon e altri.

Cryptocontest: il concorso sulla sicurezza di Telegram

telegramma cryptocontest

Per convincere i suoi utenti che Telegram è al sicuro, l'applicazione ha organizzato diversi concorsi di sicurezza o cryptocontest.

Qualcosa che i sostenitori della sicurezza applaudono su Telegram è che chiunque abbia abbastanza esperienza può controllare il codice sorgente, il protocollo e l'API dell'applicazione. E anche se non si tratta di software open source, il grado di trasparenza è notevole.

La cosa interessante di tutto questo è che Qualsiasi utente può testare la sicurezza di Telegram. Chiunque abbia una sufficiente conoscenza tecnica può verificare da solo che il codice di Telegram pubblicato su GitHub è identico al codice che alimenta le applicazioni che scarichi disponibili su Apple App Store o Google Play Store.

Così sicuri sono i creatori dell'applicazione del suo elevato standard di sicurezza che recentemente hanno persino osato chiamare a concorso per decifrare la crittografia di Telegram, popolarmente noto come Criptoconcorso. Chi riusciva a decifrare i messaggi di Telegram saltando i controlli poteva aspirare a vincere un premio di 300.000 dollari. Ad oggi nessuno ci è riuscito (questo si sa).

Vengono offerti anche premi più piccoli se un suggerimento si traduce in un codice o in una modifica della configurazione.

Conclusione

C'è un acceso dibattito in rete sul fatto che Telegram sia davvero più sicuro di WhatsApp, Signal e il resto dei suoi concorrenti. Senza entrare in aspetti più specifici, si può affermare a grandi linee che, grazie al suo sistema di crittografia a vari livelli, I dati degli utenti di Telegram hanno un ulteriore livello di sicurezza. E questo, non importa come lo si guardi, è un grande vantaggio e genera molta tranquillità.

Un problema a parte è la questione di riservatezza. È una chimera ambire alla privacy totale, poiché nel mondo digitale tutto è sempre più controllato dalle leggi internazionali. Tutto è suscettibile di essere "spiato" dalle amministrazioni, purché vi sia una vera giustificazione, ovviamente.

Quindi Telegram è sicuro al XNUMX%? Sarebbe fuorviante dire che lo è, poiché non c'è nulla nel mondo online che sia totalmente sicuro. Quello che si può dire è che questa applicazione offre un buon equilibrio tra popolarità e sicurezza, essendo un'alternativa molto interessante per coloro che confrontano le diverse applicazioni di messaggistica.

In breve: adottando le corrette precauzioni di sicurezza di base, Telegram è un'applicazione perfetta per connettersi con i nostri amici, familiari e clienti. Ma la cosa migliore è scaricarlo e fare il test da soli.


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